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Il Bottaio

Là dove la viticoltura era particolarmente sviluppata il falegname diventava il bottaio e si specializzava nel realizzare vasi vinari perché le cantine erano in grado di alimentare una richiesta sostenuta.
I vasi vinari erano delle più disparate dimensioni, dalle enormi botti e dagli ancor più imponenti tini alle piccole forme dei bigonci e delle botticelle.
Il bottaio provvedeva anche a realizzare sempre in legno tutta quella minuteria in legno necessaria in cantina per i lavori del vino: cannelle, imbuti, ammostatoi, parti delle pigiatrici, rudimentali turabottiglie,…
Già nel corso dell'Ottocento l'industria aveva in parte sottratto ai bottai la produzione dei torchi che venivano prodotti in serie ed acquistati nelle fiere e nei mercati o tramite i Consorzi Agrari direttamente dai proprietari in maggior misura e dai contadini più sporadicamente.
Nel Montefeltro, dove la viticoltura esisteva in misura consistente ma il prodotto vino era destinato quasi esclusivamente all'autoconsumo e al mercato locale, il bottaio doveva a causa dell'esiguità dei lavori richiesti necessariamente indirizzarsi verso una sorta di "pluriattività" che spaziava dal lavoro dell'arrotino a quello del falegname e del tornitore in legno.
La professionalità del bottaio consisteva nella funzionale conoscenza dei materiali legnosi: il gelso veniva impiegato per i bigonci e tini dove era richiesta una struttura perfettamente verticale, la quercia e il rovere per le botti dove il taglio della fibra del legno per ottenere la curvatura della doga non comprometteva la resistenza del materiale e il salice bianco usato per le legature dei bigonci secondo sistemi tradizionali che miravano a risparmiare ferro.
Il lavoro del bottaio consisteva oltre che nel taglio a regola d'arte delle parti componenti i vasi vinari, le doghe, utilizzando particolari strumenti come coltelli, asce, pialle curve…, nella capacità di assemblare queste parti servendosi di cerchi in ferro apribili, le misure, in modo che i vasi, una volta completati, fossero a perfetta tenuta. A questo scopo era necessaria una buona conoscenza del comportamento dei materiali lignei in presenza dei liquidi.
Nel caso della cantina dei Carrara le funzioni di bottaio erano esercitate da ….due cantinieri particolarmente esperti in questo lavoro.